Registro n. 16 precedente | 1615 di 1825 | successivo

1615. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1454 giugno 26 Milano.

Francesco Sforza vuole che il capitano di Casteggio, se Lorenzo di Pavia, da lui detenuto per una cavalla e una puledra portate via da un suo famiglio, gli dimostrerà che lui é innocente, rimetta Lorenzo, dopo data idonea garanzia, in libertà, amministrando poi giustizia in modo che il derubato e Lorenzo non possano lamentarsi.

Capitaneo Clastigii.
Perché per parte de Lorenzo da Pavia, quale hay lì destenuto per casone dela cavalla et polledra, quale ha menato via uno suo famiglio, come tu sii informato, ne é stato dicto luy volere dimonstrare essere inociente et senza colpa dela imputatione contra luy facta, te dicemo, et cossì remaniamo contenti che, dando luy idonea securtate de stare ad rasone, debii lassarlo de presone. Et deinde volimo intendi la cosa diligentemente, ministrando dappoy iusticia et rasone ita ch'el povero homo a che sono tolti le dicte bestie et anche il dicto Lorenzo non habiano ad podersi dignamente lamentare. Mediolani, xxvi iunii 1454.
Bonifacius.
Iohannes.