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1619. Francesco Sforza al capitano del divieto di Piacenza 1454 giugno 26 Milano.

Francesco Sforza fa presente al capitano del divieto di Piacenza che Giovanni Ludovico Piacentino si é lagnato perché, al passaggio per le pubbliche strade piacentine dei suoi uomini con le armi, lui li ha costretti a pagare una penale. Cosa, questa, lecita, con gli altri, ma non, così vuole il duca, con gli uomini di Giovanni Ludovico che possono andare avanti e indietro senza alcun impaccio.

[ 431v] Capitaneo devetus Placentie.
Trovandose qui presso de nuy messer Iohanne Ludovico Palavicino se é condoluto che, passando li soy homeni per quelle strate publiche del Piacentino cum l'arme soy, tu li desteni et astrengi ad pagare certa pena, cosa indebita et che non fo may più in consuetudine, del che ne maravigliamo. Pertanto, intendendo nuy che quando ben ali altri te fosse licito fare simili deveti, ali soy sia usata cortesia. Volemo che per l'havenire li lassi andare inanzi et in deretro senza darli impaccio alcuno, et havendone alcuno nele mani destenuto per questa caxone, che lo facci subito liberare; et questo non manchi. Data Mediolani, xxvi iunii 1454.
Andreas Fulgineus.