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1642. Francesco Sforza al podestà di Arena o all'ufficiale del porto 1454 giugno 30 Milano.

Francesco Sforza avvisa il podestà di Arena o l'ufficiale del porto che fa venire sul Po da Cremona alcune navi con bombarde, loro attrezzature e munizioni. Quando saranno giunte lì, dica ai maestri e superiori di dette navi e bombarde che si portino fino al porto di Dossi, porto che non lasceranno senza suo permesso: stiano accorti a fare buona guardia, chiedendo anche aiuto agli ufficiali e agli uomini dei luoghi circostanti. Lettera duplicata per Zaneto e Giacomo. Furono fatte lettere credenziali a Tiberto per Orfeo da Firenze.

Potestati Arene, vel officiali portus.
Nuy facemo venire suso da Cremona dreto Po, da sopra da Pavia, alcune nave cariche de doe nostre bombarde et soi fornimenti et munitioni. Pertanto volimo staghi advisato per modo dicte bombarde non passerano suso che tu non lo sapy et ne sii advisato. Et quando siano lì, dirai ali maestri et superiori delle dicte nave et bombarde che vadano suso senza dimora sino al porto di Dossi, ma che se firmino al dicto porto di Dossi, et subito ne advisano como seranno giuncti et non se partano senza nostra licentia; et li admoniray da nostra parte che, quando siano firmati alli Dossi, staghino advisati et facino bona guardia per modo non recevessero damno o mancamento alcuno, rechiedendo li officiali et homini delli lochi circonstanti de homini et de quello che bisognerà per guardia et secureza d'esse bombarde et nave; et tunc advisaray della havuta de questa et quando dicte bombarde sono giuncte et partite da lì. Data Mediolani, ultimo Iunii 1454. Duplicata per dominum Zanetum et Iacobum, die suprascripto.
Facte fuerunt littere credentiales magnifico domino Thiberto in personam Orphei de Florentia (a).

(a) Segue bomarde et navi et tu depennato.