Registro n. 16 precedente | 1644 di 1825 | successivo

1644. Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi, capitano generale della flotta sforzesca, e a Gracino da Pescarolo 1454 giugno 30 Milano.

Francesco Sforza replica ad Antonio degli Eustachi, capitano generale della flotta sforzesca, e a Gracino da Pescarolo che, al più tardi, entro quattro giorni, devono trovare imbarcazioni sufficienti per fare un ponte sul Po presso Valenza. Ha poi loro scritto di due galeoni fatti venire da Cremona per provvedere che, mancando di qualche cosa, li facessero risistemare. Per fare più presto, ha pensato di servirsi solo di quello che era a Lodi, che necessita di un minimo intervento, per la cui spesa provvederanno Gracino e Bartolomeo. Mandino le allegate lettere a chi sono destinate.

[ 438r] Domino Antonio Eustachio, capitaneo generali navigii nostri, Gracino de Piscarolo, referendario Papie.
Como per altre nostre havemo scripto a vuy, domino Antonio et domino Gracino, così per questa ve repplicamo che subito, et infra termine de quatro giorni al più tardo, debiati recatare le nave expediente per fare uno ponte sulo fiume del Po, presso Valenza. Ulterius, da puoi ve scripsemo che facessevo vedere duy galeoni havemo facto venire da Cremona et, mancandoli alcuna cosa, gli facessevo reconzare, havemo pensato, per fare più presto, de operare solum quello era a Lode, al quale pensiamo li mancha poco o niente. Siché subito, mancandoli pure alcuna coseta, fatelo reconzare subito senza alcuno perdimento de tempo; et vuy, domino Gracino et Bartolomeo, fate fare la spesa, che serà pochissima et non bisognarà per questo rumpere assignatione alcuna, et a questa poca facenda pigliati vuy il partito preso, senza altra replìcatione de nostre littere. Data ut supra. Et che mandano le allegate ad che se drizano per uno messo fidele.
Ser Iacobus.
Cichus.