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1647. Francesco Sforza al podestà di Piacenza (1454 luglio 1 Milano).

Francesco Sforza ordina al podestà di Piacenza che, in seguito alle lagnanze dell'uomo d'arme ducale Ventura da Parma per aver avuto tagliato l'erba del prato da Giacomo Palmano, egli convochi le parti renda loro giustizia con rito sommario.

Potestati Placentie.
Siandose condoluto denanzi da nuy Ventura da Parma, nostro homo d'arme, che domino Iacomo Palmano gli ha facto segare uno suo prato de facto et contra raxone, volemo che, havuto denanzi de vuy l'una parte et l'altra, faciate raxone expedita, senza reguardo alcuno et in modo che de ciò non ne sentiamo più querella. Data ut supra.
Andreas Fulgineus.