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1648. Francesco Sforza ad Andrea Dandolo 1454 luglio 1 Milano.

Francesco Sforza sollecita Andrea Dandolo a rimettere, in ossequio al principio giuridico per cui actor sequitur forum rei, l'ebreo Samuele de Anselmo, abitante di Castelleone, da lui detenuto in seguito a denuncia di uno di Castelleone, al giudice di tale località, che é loro giudice naturale.

Domino Andree Dandolo.
Pare che uno Samuello de Anselmo, ebreo, habitatore de Castelyono, sia sostenuto lì in quella terra per debito ad instantia de uno pur de Castellione. Et quia actor sequitur forum rei, et anche che tuti duy, zoé lo actore et lo reo, sonno habitanti de Castellione, dove ce sta lo officiale nostro che fa rasone, pertanto voglia la magnificentia vostra fare liberare dicto Samuel et remandare ad Castellione dal suo iudice competente, quale farà rasone alli parte, como é honesto et rasonevele. Data Mediolani, primo iulii 1454.
Ser Iohannes.
Cichus.
Dupplicata die xi augusti 1454.
Ser Iohannes.
Cichus.