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1660. Francesco Sforza al podestà di Pavia (1454 luglio 2 Milano).

Francesco Sforza loda il podestà di Pavia per avere imprigionato il medico Oliviero da Cremona. Siccome, però, i suoi gli hanno detto che lo ha messo in un luogo orribile, vuole che lo sposti in un luogo meno scomodo, ma tale che sia sempre ben vigilato e non possa comunicare che con chi gli da da mangiare e deve curarlo.

Potestati Papie.
Havemo inteso como per la commissione ve havemo facta haviti sostenuto maestro Oliviero da Cremona, medico; il che ne é piaciuto et ve ne comendiamo. Ma perché li suoy sonno venuti da nuy et n'hanno dicto che l'haveti facto mettere in uno loco molto orribile, nel quale sta molto sinistramente, a nuy pare, et così volimo, che lo debiati cavare da quello loco et metterlo in un altro loco dove possa stare più habilmente et senza troppo desconzo della persona sua; con questo che lo faciate molto bene guardare che non se ne possa fugire et non gli lassate parlare da niuno, se non da quelli che gli hanno ad dare da mangiare et governarlo. Mediolani, ut supra.
Marcus.
Iohannes.