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1677. Francesco Sforza a Giovanni Stefano da Casate, capitano della Lomellina (1454 luglio 3 Milano).

Francesco Sforza ordina a Giovanni Stefano da Casate, capitano della Lomellina, a non costringere gli uomini o massari di Guideto da Coconate, solventi la quota loro spettante, a pagare anche per gli altri inobbedienti.

Domino lohanni Stefano de Casate, capitaneo Lumelline.
Scriptum fuit quatenus non debeat artare homines, sive massarios, domini Guideti de Cochonate ipsis eorum partem contingentem onerum quoruncunque solventes (a) ad solvendum pro aliis (b) renitentibus et inobedientibus. Mediolani, ut supra.
Zanetus.
Iohannes.