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1681. Francesco Sforza ai Rettori di Bergamo (1454 luglio 4 Milano).

Francesco Sforza informa i Rettori di Bergamo di aver imposto al podestà e al castellano della Valsassina di restituire a Filippo de Carigi i cavalli e le biade toltigli, pur conducendo Filippo tali biade con sicurezza dello stesso podestà.

Rectoribus Pergami.
Inteso quello n'haveti scripto delli cavalli et biade, quali sonno stati tolti per lo potestà et castellano nostri de Valsaxina a Filippo de Carigi conducendoli con secureza d'esso podestà, dicemo che l'é stato male a torgli dicti cavalli et biade, essendo prima assecurato, como diceti; et non dicemo per conpiacere ale spectabilità vostre, quando bene le dicte biade fossero conducte in commisso, siamo contenti de fargline gratia.
Però havemo scripto ali potestà et castellano predicti strictamente che, senza dilatione et replicatione alcuna, subito debiano restituire dicti cavalli et biade, et così siamo certi faranno; de che ne havemo vogliuto dare aviso ale vostre spectabilità. Mediolani, ut supra.
Irius.
Iohannes.