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1690. Francesco Sforza al Notario Iacobo de Policastro, castellano di Vigevano 1454 luglio 5 Milano.

Francesco Sforza avverte Notario Iacobo de Policastro, castellano di Vigevano, che gli ha fatto mandare da Angelo de Caposilvis, Sbardellato perché lo tenga sotto buona custodia e non possa uscirne se non dopo aver risarcito i furti di bestiame, cavalli e altro.

[ 449v] Notario Iacobo de Policastro, castellano nostro Viglevani.
Siamo avisati da Angelo de Caposilvi como el te ha mandato Sbardellato in le mane.
Però te comandiamo che tu io debii ben guardare sotto tale custodia ch'el non possa fugire, se tu non vole portare quella penna ch'el debbe portare luy, avisandote che la casone perché l'havemo facto mettere lì é per le molte robbarie et furti de bestiame et cavalli et altre cose che l'ha commesso de qua, quale vogliamo ch'el paghi fin ad uno quatrino; et così lo avisaray per nostra parte ch'el non pensa de uscire da lì altramente; et pariragli ancora usarne bene, se li voremo remettere la pena ch'el meritarebe per questa cosa. Mediolani, v iulii 1454.
Christoforus.
Iohannes.