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1691. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Vigevano 1454 luglio 5 Milano.

Francesco Sforza scrive a podestà, comune e uomini di Vigevano di volere che stiano lì due suoi cavallari per faccende che dovranno espletare da quelle parti. Chiede che si trovi una sistemazione per gli uomini e le bestie e si fornisca dello strame per le cavalle.

Potestati, comuni et hominibus Viglevani.
Nuy mandiamo lì duy delli nostri cavallari li quali volimo stiano lì per servire, secundo achadrà il bisogno, per respetto ale cose serano da fare verso quelle parte. Il perché volimo che, ala havuta di questa, debbiati providergli de una (a) stantia per lo stare d'essi cavallari et cavalle, facendoli providere etiamdio de strame per uso dele dicte loro cavalle per finché havirano ad stare lì, che speramo sarà pocho. Et questo non manchi per niente. Ex Mediolano, v iulii 1454.
Iacobus.
Iohannes.

(a) una in interlinea.