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1727. Bettino da Calcinate a Francesco Sforza 1454 luglio 7 Crema.

Bettino da Calcinate informa Francesco Sforza che si portano da lui Domenico da Monterotondo e Santo dal Borgo, suoi compagni, ai quali sono fuggiti nelle terre sforzesche dei loro ragazzi. Indotto da come si osserva dal suo governatore per i fuggitivi sforzeschi, chiede che altrettanto faccia lui, restituendo i suoi fuggitivi almeno per un periodo che consenta di provvedersi di altri.

[ 458r] Illustrissimo domino duci Mediolani.
Vengano dalla vostra excellentia Dominico da Monterotondo et Sancto dal Borgo, mei compagni portatori della presente, ali quali sonno fugiti loro regazi nele terre et forza d'essa excellentia vostra; et attento lo stile et consuetudine se observa per lo magnifico nostro governatore in simili fugiastri di servidori della prelibata vostra excellentia, vegnando de qua in le forze nostre a restituirli et fare restituire, me move in simile caso recorrere ala vostra excellentia supplicando ad quella se degni farli restituire almanco per uno certo tempo che li dicti se possano provedere d'altri, non altro ala vostra excellentia, se non che ad quella, sempre ad quella me recomando dali dicti compagni sarà la prelibata vostra excellentia ad pieno informata dove sonno et che ha dicti regazi.
Ex Crema, vii iulii 1454.
E. excellentie vestre servitor Bettinus de Calcinate.