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1738. Francesco Sforza ad Andrea Dandolo, provveditore di Crema 1454 luglio 10 Milano.

Francesco Sforza assicura Andrea Dandolo, provveditore di Crema, che lo ha informato della fuga di Tartaglia da Cologno da Matteo da Capua, che se ordinerà a Matteo di mandare un uomo qua, il duca gli farà ogni favore per cui, trovato che sia il Tartaglia, liberamente glielo consegnerà con tutto quello che avrà portato via a Matteo o ad altri.

Domino Andree Dandulo, provisori Creme.
Inteso quanto ne scriveti della partita et fuga ha facto Tartaglia da Cologno dal spectabile Matheo da Capua, brevemente respondendo ve dicemo che se vuy alo dicto Matheo mandareti uno qua, nuy li faremo tuti quelli favori et provederemo con effecto che, retrovandose dicto Tartaglia in le forze nostre, gli lo faremo libere consignare in le mano, et così ogne altra cosa che l'havesse portata del dicto Matheo o de altra persona. Medioiani, x iulii 1454.
Zaninus.
Iohannes.