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1740. Francesco Sforza a Pietro e fratelli de Bagarotis e a Pietro de Vianino 1454 luglio 11 Milano.

Francesco Sforza ricorda a Pietro e fratelli de Bagarotis e a Pietro de Vianino di averli sollecitati a indurre, perché a lui così piaceva, la vedova e la figlia di Bartolomeo Cirasola a imparentarsi con il suo condottiero Donino da Parma e ricorda pure di aver detto loro, tramite il suo consigliere Angelo Simonetta, che se non garbava quel partito, inducessero le donne a imparentarsi con il nipote di Fiasco. Li sollecita a promuovere l'unione con l'uno o con l'altro dei personaggi indicati, comunque, non cerchino di maritarle se non accordandosi con lui non scordando che senza il suo assenso alcun matrimionio non s'ha da fare. In simile modo si é scritto al podestà di Fiorenzuola.

Petro et fratribus de Bagarotis, et Petro de Vianino.
Se recordiamo per dupplicate nostre lettere haverve scripto confortandove che volesti indure quella che fu donna et anche la figliola de Bartolomeo Ciresola ad fare parenteza con il strenuo Donino da Parma, nostro conductero, perché a nuy saria piaciuto; poi ancora per la mezanità de Angelo Simonetta, nostro consigliero, ve havemo facto dire che non volendo o non parendone fare parentato con esso domino, volesti indure le dicte done ad fare parenteza con il nepote del strenuo Fiasco, perché simelmente assay piaceria a nuy. In che de novo ve confortiamo ad fare dicta parenteza o in l'uno o in l'altro delli prenominati, quale più ve piacerà, perché et del'uno et del'altro nuy ne restaremo contenti; ma, se pur finaliter non ve delectasse la amititia, del'uno né del'altro, ve dicemo così, et anche ve comandiamo che non vogliati maritare le dicte done ad veruna [ 461r] persona senza nostra speciale licentia, perché circaremo nuy con vuy insieme a trovare cosa che sarà grata ad vuy et ale predicte done. Et questo nostro comandamento guardatilo et non lo preterite per quanto havete cara la gratia nostra. Mediolani, xi iulii 1454.
Bonifacius.
Cichus.
In simili materia scriptum fuit potestati Florenzole.