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1764. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1454 luglio 16 Milano.

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi che, per quanto egli sa e che viene a sapere da altri per l'ornamento e il comodo della città, intende far chiudere e aprire porta Cremonese che risponde direttamente a porta del Borgo, servendosene come già si soleva in passato. Vuole che si porti sul posto con l'ingegnere Pietro, e con chi altri crede, ed esamini quel che sa da fare, e se non ci sono porte e ponti e se occorre che si facciano, dandogli di ogni intervento informazione.

Locontenenti Laude.
Per quanto da per nuy cognoseramo et intendiamo da altri, comprendemo che redondaria in magiore ornamento et più comodo de quella città et deli cittadini, al che continuo invigilamo fare, de stopare et aprire porta Cremonese, quale risponde per mezo et ad derictura de porta del Borgo, et che dicta porta se usasse, como già se usava. Il perché volemo che, subito recevuta questa, andiate a vedere una cum magistro Petro ingegnero et cum chi altri ve pare, et examinare molto bene quel che gli fosse da fare et quel che gli fosse necessario, tanto in destoparli et desmurarli, quanto che se potesse poy serare et aprire; et se gli sonno né porte né ponti suso, o non se gli bisognasseno fare de novo. Et de tucto de partita in partita per vostra lettera ce avisarite. Data Mediolani, xvi iulii 1454.
Andreas Fulgineus.