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1784. Francesco Sforza a Iacobo da Policastro, castellano di Vigevano 1454 luglio 19 Milano.

Francesco Sforza informa Iacobo da Policastro, castellano di Vigevano, che gli manda il suo famiglio Rizo da Cortona per prelevare il bracco o la bracca da rete. Procuri di non accampare scuse di non averne, perché, in tal caso, gli farebbe capire che l'avrebbe a male.

Messer Iacobo de Policastro, castellano Viglevani.
Mandiamo a te Rizo da Cortona, nostro famiglio, al quale volemo che consegni quello bracho, sive bracha, da rete et non trovare scusa alcuna che tu non l'habii o altramente perché, facendo il contrario de questo te scrivemo, te daremo intendere per effecto ne serà despiaciuto che tu non l'habii facto; siché vogli in ogne modo consignarli dicto cane, sive cagna, con la sua rethe al dicto Rizzo che ne la possa menare qua da nuy, como l'haverimo ordinato. Data Mediolani, xviiii iulii 1454.
Zaninus.
Iohannes.