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1789. Francesco Sforza al familiare ducale Zaccagnino da Roma 1454 luglio 20 Milano.

Francesco Sforza ordina al familiare ducale Zaccagnino da Roma che dei gualdi, condotti contro i suoi ordini in un naveto, i due terzi, che spettano alla Camera ducale, li assegna al suo siniscalco Leonardo Visconte, l'altro terzo lo dà a lui, ma, beninteso, sia lui che Leonardo devono pagare il loro trasporto in ragione di 16 soldi per centinaio di gualdi.Tali soldi devono essere mandati ai Maestri delle entrate straordinarie.

Zachagnino de Roma, ducali familiari.
Dele mentione quale faceste neli dì passati deli gualdi conducti, contra li nostri ordini, in uno naveto, spectano le due parti ala Camera nostra, quale habiamo donato a Leonardo Vesconte, nostro sescalcho, e la terza parte in ti debe pervenire, pagando però ti et esso Leonardo ala Camera nostra la tracta d'essi gualdi ad ragione de soldi xvi per centonaro ala rata della parte de ciascuno. Il perché volimo et te comandiamo che al dicto Leonardo delle due parte suprascripte de gualdi respondi liberamente et senza alcuna exceptione; et li dinari della dicta tracta ali Maystri qua del'intrate nostre extraordinarie mandaray. Mediolani, xx iulii 1454.
Antonius.
Paulus.
Francischinus.
Cichus.