Registro n. 16 precedente | 181 di 1825 | successivo

181. Francesco Sforza ai presidenti agli affari di Pavia (1453 agosto 30 "apud Gaydum").

Francesco Sforza esprime il suo rammarico nel constatare la "lenteza et negligentia" dei presidenti agli affari di Pavia nel pagamento del carriaggio per il castello di Milano e, conseguentemente, li incita a saldarne gli arretrati e a mostrare"diligentia per l'avenire".

Spectabilibus viris presidentibus negociis comunitatis civitatis nostre Papie, nostris dilectis.
Considerando nuy quanto importa el pagamento del nostro carezo del nostro castello de Porta Zobia de Milano, non possemo fare che non se maravigliamo, et anche dogliamo dela lenteza et negligentia haviti usata al dicto pagamento. Pertanto, ultra quello che ve havemo scripto per lo passato, ve caricamo et stringemo, per quanto haviti caro el stato nostro, quale doveti reputare vostro, che subito debiati havere pagato quanto restate a pagare per lo passato et usare tale diligentia per l'avenire in li pagamenti che cognoseramo voi non essere mancho avidi del nostro bene che nuy siamo del vostro. Et circa ciò portateve talmente che non habiamo ogni dì stimularve per nostre lettere. Data ut supra Ser Iacobus.
Cichus.