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1823. Francesco Sforza al luogotenente, al podestà, al referendario e al commissario sopra gli alloggiamenti di Piacenza s.d.

Francesco Sforza comunica al luogotenente, al podestà, al referendario e al commissario sopra gli alloggiamenti di Piacenza che il vescovo locale si é lagnato sia della inosservanza delle esenzioni del suo episcopato che del fatto che i suoi massari di San Giumento sono gravati di una duplice tassa sugli alloggiamenti senza alcun riguardo delle tasse degli appartamenti di cui sono già onerati gli altri villani dell'episcopato. Ciò posto, ordina loro di praticare le esenzioni e le immunità nella forma più ampia in cui sono state osservate fin qui.

Locumtenenti, potestati, referendario ac comissario super logiamentis civitatis nostre Placentie.
Reverende pater dominus episconus Placentinus apud nos conquestus est exemptiones episcopatus sui iuxta solitum non servari, suosque massarios Sancti Iumenti duplici logiamentorum onere gravari, videlicet per litteras nostras atque in genere cum reliquis villicis episcopatus illius, nullo habito respectu ad onera logiamentorum que sibi per litteras nostras dedimus; quinimo, iteratis vicibus, equos in dicto loco additos superadditos fuisse exponit. Qua propter dicimus et mandamus vobis quod exemptiones et immunitates ipsius episcopatus in illa ampliori forma qua hactenus servati sunt.