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187. Francesco Sforza a Gentile della Molara (1453 settembre 1 "apud Gaydum").

Francesco Sforza esprime a Gentile della Molara il gradimento per quanto gli ha scrtitto. Lo assicura che provvederà a che l'andata da lui di Ferracino torni gradita a Bartolomeo e egualmente gli conferma che le lettere a lui dirette saranno mandate al referendario di Tortona. Lo informi di tutto quello che farà l'amico.

Gentili dela Molara.
Havemo recevuto la toa lettera de dì xxviii del passato, per la quale restamo advisati de quanto ne scrive, che tuto ne è piaciuto, et tene comendiamo. AlIa parte delIa casone (a) perchè è venuto qua Ferracino da nuy, gli provederimo in modo ch'el magnifico Bartholomeo restarà bene contento. AlIa parte delle lettere che te scrivemo ordinaremo che serano mandate in mano del referendario delIa cità nostra de Tertona como n'hai avisato; de tuto quello che farà et dirà l'amico che sia degno de notitia, vogli stare attento et continuamente avisarne del tuto. Data ut supra.
Leonardus.
Iohannes.

(a) casone scritto su rasura.