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237. Francesco Sforza a Venturino Brambilla, castellano del castello di Lodi (1453 settembre 10 "apud Gaydum").

Francesco Sforza fa osservare a Venturino Brambilla, castellano del castello di Lodi che avrebbe potuto acquistare del frumento per scorta della fortezza a pił buon mercato molto pił vicino a lui, anzichč andarlo a cercare di lą dal Po. Lo assicura che nessun taglio verrą fatto alla sua paga in modo che possa aiutare nel nuovo acquisto di frumento.

Venturino de Brambilla, castellano castri nostri Laude.
Havemo recevuto Ie toe lettere ale quale, respondendo, quanto ala parte del frumento qual dice havere comprato delIą da Po per munitione de quella nostra forteza, dicemo che non ne [ 62r] pare che tu te intendi bene de mercantia, nč sapiamo che te habia inducto ad mandare a comprare frumento delIą da Po, possendone havere megliore mercato delIą da Po. e pił e pił apresso. Ala parte dela retentione dela paga del mese de augosto proximo passato, nuy scrivemo per Ie alligate che non te sia re(te)nuto, anzi te sia dato, aciochč tu bene possi adiutare in questa nova compra de frumento; sichč farali presentare la lettera. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.