Registro n. 16 precedente | 263 di 1825 | successivo

263. Francesco Sforza al milite Morello da Parma (1453 settembre 18 "apud Gaydum").

Francesco Sforza prende atto di quanto il milite Morello da Parma gli scrive del pericolo che corre lo stato per le frequenti uscite dalle fortezze dei figli dei castellani. Lo ringrazia per il pensiero del figlio di Gaspare da Suessa. Lo accerta di essere intervenuto e spera in una sua prossima liberazione.

Spectabili militi domino Morello de Parma.
Havemo recevute Ie vostre lettere per Ie quale restamo avisati del periculo poria spesse volte occorrere al stato nostro per lo usire dele forteze che fanno li filioli deli castellani, et cetera. Et anche delIa presa del fiolo de Gasparro da Suessa, dele quale summamente ve comendiamo et anche rengratiamo, conoscendo nuy con quanto amore e fede ne facite tal recordo et aviso. Et così havemo proponuto provederli opportunamente; et già havemo operato in modo che presto credemo serrà relaxato el fiolo del dicto Gasparro. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.