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278. Francesco Sforza alla duchessa Bianca Maria 1453 settembre 21 "apud Gaydum".

Francesco Sforza risponde alla moglie di aver ricevuto la lettera con cui gli comunica di essersi portata a Pavia con i membri del Consiglio e con altri cittadini milanesi per ricevere re Renato. È in attesa di sapere come sono andate le cose. Ha pure avuto la lettera con l'inserto del marchese di Monferrato che le chiedeva un salvacondotto per Marco Recaneto. Risponda, come crede, al marchese.

[ 70v] Illustrissime domine ducisse Mediolani.
Havemo recevuto doe littere dela signoria vostra, l'una facta ad Milano, per la quaIe ne scrive del'andata soa ad Pavia per recevere la mayestà del re Renato et de quelli del Conseglio et altri nostri citadini de Milano la signoria vostra ha menato con sì, et delle altre provisione ha facto per recevere la mayestà del re Renato dignamente secondo il parere d'essi nostri del Conseglio, et cetera; ad che non dicemo altro, se non che la signoria vostra ha facto ad nostro modo, como haverà veduto per nostre littere, ala qual aspectamo essere avisati delle cose como seranno passate. L'altra, facta ad Pavia, con la inclusa del marchexe de Monferrato, per la quale domandava ala signoria vostra salvoconducto per quello Marcho Recaneto, quale gli mandiamo alligato, porà mò la signoria vostra respondergli como gli parerà. Data apud Gaydum, die xxi septembris 1453.
Zanetus.
Cichus.