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333. Francesco Sforza a Pietro da Lonate 1453 ottobre 4 "apud Gaydum".

Francesco Sforza respinge la scusa di Pietro da Lonate per non aver mai potuto costringere i suoi uomini a " fare el debito loro". La colpa è sua perchè unge la schiena dei suoi uomini, mentre la dovrebbe pungere.

Petro de Lonate.
Respondendo a una tua de dì xxvii del passato per la quale fay la scusa che may non hay potuto constringere l'homini toy a fare el debito loro, dicemo che se ti et li toy consorti havesti facto quello che debitamente dovevati fare, siamo certi che li dicti homini haveriano facto el debito loro; ma vuy siti una brigata che così, como doveristi artare per ogni via con ogni vostra diligentia, solicitudine et industria li vostri per fare facesseno el debito suo como fanno l'altri nostri, li menati la mano sopra dela schena et li ungeti dove che li doveresti pongere. Et questo procede perchè vuy haveti più caro li dicti homini che nuy et il bene del stato nostro; sichè per niente non [ 89r] habiamo puncto per recepta la dicta toa scusa: fa mò como te pare perchè essi homini fazano el debito loro. Data apud Gaydum, die iiii octobris 1453.
Leonardus.
Iohannes.