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335. Francesco Sforza a Luchina dal Verme (1453 ottobre 4 "apud Gaydum").

Francesco Sforza chiede a madonna Luchina dal Verme di provvedere che Madona Gionana sia risarcita dei due cavalli e della roba che gli hanno rubato due suoi famigli, Giovanni Villano e Revoltino.

Domina Luchina de Verme.
Da Madona Gionana, nostro famiglio, sono fugiti doy soy famigli, chiamato l'uno Giovane Vilano et l'altro Rivoltino et li hanno menato via doy soy cavali et portato certa soa roba, et sono capitati al Pianelo dove hanno li loro parenti et case; et perché volemo che essi provedano ala indemnitate d'esso Madona Gionana, confortiamove vogliati scrivere et providere opportunamente che, essendo capitati al dicto loco, siano retenuti et non essendo lì capitati sia dele robbe loro satisfacto al predicto Madona Gionana integramente. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.