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369. Francesco Sforza a Gaspare da Sessa (1453 ottobre 13 "apud Gaydum").

Francesco Sforza comunica a Gaspare da Sessa di rispettare i salvacondotti concessi ai Cremaschi, di cui invia il preciso elenco. In simile forma fu scritto alluogotenente di Lodi e al podestà di Castelleone.

Gasparri de Suessa.
Aciò sapii la mente et dispositione nostra circha la observantia delli salviconducti per nuy concessi a Cremaschi senza contracambio de alcuni di nostri, nostra intentione è et [ 107v] (a) volemo che debiati observare tuti Ii salviconducti concessi aIe persone ianfracripte, de verbo ad verbum como stano; et contra la dispositione d'essi non sia innovato cosa alouna. Habiati aduncha advertentia ad observare questa nostra voluntà.
Data ut supra.
Irius.
Cichus.
In simili forma scriptum est : locumtenenti Laude et potestati nostro Castrileonis.

(a) In testa alla carta: die xiii octobris.