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41. Francesco Sforza ai conestabili Francesco Corso, Paduano e Antonello de Alavio 1453 agosto 6 "in castris nostris felicibus apud Gaydum".

Francesco Sforza scrive ai conestabili Francesco Corso, Paduano e Antonello de Alavio che, appena pagati del soldo, si portino subito da lui in campo.

Francisco Corsio, Paduano, et Antonello de Alavio, conestabilibus nostris.
Credemo vuy debiati essere spazati del dinaro havete ad recevere lì per lo adviso havimo dellà, et non essendo spazati, siamo certi sereti spazati subito. Pertanto ve scrivemo [ 14r] et volemo che subito, havuta questa, ve spazati dellà, et venuti qui da nuy per potere essere insieme con li altri qui in campo ad fare quanto bisogna. Ma se havete caro el stato et bene nostro, non perdete tempo ad venire via perchè nuy havemo ad fare dele cose in breve dove desideramo ve retrovate. Data ut supra.
Zanetus.
Iohannes.