Registro n. 16 precedente | 433 di 1825 | successivo

433. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Maleo (1453 novembre 4 "ex castris contra Rovatum").

Francesco Sforza comanda al podestà, al comune e agli uomini di Maledo di non importunare più per le tasse l'uomo d'arme delle lance spezzate Scalabrino ben sapendo che i soldati non sono tenuti al pagamento delle tasse.

[ 125v] Potestati, comuni et hominibus Maledi.
Scalabrino, nostro homo d'arme delle lanze spezate, ne ha facto lamenta che vuy lo molestati per casone delle taxe, dela qualcosa ne maravegliamo, perché non è de usanza che li soldati siano astrecti ad pagamento dele taxe, per il chè ve commendiamo et volemo che da mò inanti non gli fazati molestia alcuna per dicta casone, aciò non habia ad poterse lamentare più.
Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.