Registro n. 16 precedente | 445 di 1825 | successivo

445. Francesco Sforza a Sagramoro Visconti e ad Antonio Secco, commissario di Geradadda 1453 novembre 6 "contra Roadum".

Francesco Sforza esprime a Sagramoro Visconti e ad Antonop Sicco, commissario di Geradadda, il suo compiacimento per la presa di Rivalta e per quanto si propongono di fare per le bastite e come sperarno di "fornire" Treviglio. Nella lettera allegata, diretta a Rossino Piora, commissario a Cassano, gli dice quel che vuole si faccia per le bastite e per il ponte di Rivalta.

[ 127v] Domino Sagramori Vicecomiti et Antonio Sicho, comissario nostro Glaree Abdue.
Havemo veduto quanto ne scriveti per la vostra de dì v presente del'havuta de Rivalta et delle provisione volevati fare per havere le bastite et como sperati fornire anchora Trivilio, et cetera, ala quale, respondendovi, dicemo che havemo havuto tanto piacere del'havuta de Rivalta quanto dire se potesse; sichè per questa non dicemo altro se non che ve confortiamo e caricamo a fare tute quelle provisione ve pareranno necessarie per la exaltatione et augumento del stato nostro. De quello deliberamo se facia del ponte de Rivalta e dele bastite, et cetera, per l'alligata ne scrivemo opportunamente a Rossino Piora, nostro commissario in Cassano, la quale li mandareti subito. Data contra Roadum, die vi novembris 1453.
Iacobus de Rivoltella.
Iohannes.