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45. Francesco Sforza al podestà di Glarola 1453 agosto 8 ("apud Gaydum").

Francesco Sforza ordina al podestà di Glarola di consentire al famiglio ducale Corso di servirsi di tutte le masserizie e cose che si trovano nell'abitazione della casa di Zannino ov'egli sta con licenza del duca e, perciò, gli restituisca tutto quello che gli ha fatto togliere.

Potestati Glarolarum.
Il Corso, nostro fameglio, se è doluto con nuy che pare che tu li habbi tolto, o facto torre, dela casa de Zanino, dove luy stava con nostra licentia et voluntà, alcune massaritie et cose; del chè assai ne maravigliamo. Et perchè è nostra intentione ch'el dicto Corso possa godere dicta casa con tute l'altre cose gli erano dentro, volimo che subito li restituischa ogni cosa senza diminutione alcuna, facendo perhò l'inventario de tuto, quale ce mandaray, recevuta questa. Data ut supra, die viii augusti 1453.
Ser Andreas de Fulgineus.