Registro n. 16 precedente | 456 di 1825 | successivo

456. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo e al referendario di Pavia (1453 novembre 7 "apud Rovatum").

Francesco Sforza ordina a Gracino da Pescarolo e al referendario di Pavia di intervenire perchè i dazieri osservino il privilegio da lui concesso a suo genero Giovanni da Tolentino, in virtù del quale gli uomini di Bereguardo sono esentati dal pagamento dell'imbottato per i beni e possessioni che hanno.

Domino Gracino de Piscarolo et referendario Papie, nostris dilectis.
El magnifico domino Iohanne de Tollentino, nostro genero, ne ha significato, dolendose, che per li datierii de quella nostra cità, che, contra el tenore del privilegio per nuy a luy concesso, mostrano de volere artare et stringere li homini de Belreguardo al pagamento del'imbotato del'anno passato et anche per lo presente per li beni et possessione gli hanno, che non saria honesto né ragionevele. Per la qualcosa volemo e ve comettemo che, facendo observare el tenore e substantia del dicto privilegio e lettere per nuy a dicto domino Iohanne superinde concesse, provediati non siano artati ad alcuni pagamenti contra el dovere; et se proinde gli fosse facta novitate alcuna, fatila revocare. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.