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477. Francesco Sforza a Paolo de Brachis da Rho (1453 novembre 11 "apud castrum Roatorum").

Francesco Sforza ricorda a Paolo de Brachis da Rho, sia quanto gli scrisse sulla parentela da farsi da Bartolomeo Vistarino, cameriere ducale, e Anna, come anche la promessa da Paolo fattagli che dopo sei mesi (termine a cui si è giunti) si sarebbe dato da fare perchè tutto si concludesse. Faccia in modo che tutto si avveri.

Domino Paulo de Brachis de Raude.
Ve doveti recordare quanto altre volte ve scrivessimo della parentezza da esser contratta fra Bartholomio Vistarino, nostro camarero, et Anna; ve doveti etiamdio recordare che quanto se partisseno da Lodi ne promettessemo che, passato il termine de sei mesi, daresti opera cum effecto ch'el se concluderà. Nunc siando el termine, vi confortiamo et caricamo quanto più possimo chi voliati fare la conclusione et de venire al'effecto, como siamo certi fareti per compiacer a noy et per satisfare ad quanto ne haveti promesso. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.