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478. Francesco Sforza al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza 1453 novembre 12 "contra Urces Novas".

Francesco Sforza avvisa il podestà e il capitano della cittadella di Piacenza di aver deciso di dare lì allogiamento a re Renato. Provvedano subito per la sistemazione di 1000 cavalli. Curino che si abbia solo alloggio, qualche masserizia e della legna, legna che faranno arrivare per nave in modo che la gente non debba andare in giro per tagliare legname. Li rassicura che tale arrivo gioverà alla città per gli acquisti che gli uomini faranno.

[ 133v] Potestati et capitaneo cittadelle nostre Placentie, dilectis nostris.
Havendo nuy deliberato al presente de dare alogiamento ala mayestà del re Renato in quella nostra cità, volemo e ve comettemo che subito, alla receputa de questa, gli debiati fare ap(a)regiare le stantie per mille cavalli, ali quali non fariti dare se non casa, qualche masaricie grosse et ligne. Et questo delle ligne dicemo, perché se gli potranno menare aconzamente con le naveti, e mancho danno serà alli nostri citadini che lassare andare le gente a tagliare li lignami; la cità anchora ne sentirà comodo, perché le robbe delli homini se venderano la cità ne haverà utilità, et così l'entrate receverano acressimento; sichè ponitili ordine subito subito, senza inducia, perché domane o l'altro la mayestà sua comenzerà mandare delle gente, avisandone subito qual ordine haveriti posto a ciò. Ex felicibus castris contra Vices Novas, xii novembris 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.