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480. Francesco Sforza a Luchina dal Verme (1453 novembre 12 "contra Urceas Novas").

Francesco Sforza scrive a donna Luchina dal Verme di aver saputo che è stata fatta "alcuna novitate" contra prete Giacomo de Porcellini, che gli è stato raccomandato per virtuoso. Le chiede di averlo lei pure per raccomandato. In simile forma si è scritto al vescovo di Bobbio.

[ 134r] Magnifice domine Luchine de Verme.
Contra pre' Iacomo de Porcelini, benifaciato nella terre della vostra magnificentia, havemo inteso essere facto alcuna novitate; et perchè esso pre' Iacomo ne è stato comendato per virtuoso et da bene, confortiamo la vostra magnificentia voglia haverlo recomandato, verso il quale piacevi fargli fare tale tractamento, adeo ch'el intendi queste nostre havergli giovato. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit reverendo domino episcopo Bobiensi.
Bonifacius.
Cichus.