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496. Francesco Sforza ad Antonio Secco, commissario della Geradadda (1453 novembre 14 "contra Urces Novas").

Francesco Sforza comanda ad Antonio Sicco, commissario della Geradadda, di mandare, entro venerdì mattina, in campo a Bartolomeo da Cremona tutta la polvere da bombarda che si trova a Rivolta, Caravaggio e Treviglio, così come quella che arriverà a Caravaggio da Milano, dandogli notizia del quantitativo reperito in ogni località

Spectabili Antonio Sicho, commissario Glareabdue.
Nuy havemo grande bisogno de polvere qui in campo, perché non havemo da potere trare le bombarde se non domane; pertanto volemo, receuta questa, subito debbiati mandare qui in campo per la via più secura suso bestie da soma tucta quella polvere e ad Rivolta, ad Caravagio et ad Trevì. Cossì, essendo giuncta, o como gyunga da Milano certa quantità de polvere, quale havemo ordinata, sia conducta lì a Caravagio, la mandiati insieme con questa; la quale polvere fati che [ 137v] l'habiamo qui in campo venardì matina infallanter che sia consignata ad Bartholomeo da Cremona, avisandone per vostra lettera distinctamente de quella haveriti tolta da Rivolta et da Caravagio et da Trevì, et de quella sarà venuta da Milano. Et non manchi per condicione del mondo che venardì a bonhora sia qui. Data ut supra, hora 24.
Iohannes.