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497. Francesco Sforza al condottiero Sagramoro Visconti (1453 novembre 14 "contra Urces Novas").

Francesco Sforza, siccome gli uomini di Vailate e altri luoghi di Geradadda si sono lamentati delle spese per le tre squadre di gente d'arme alloggiate e, d'altra parte, lui non vuole che tali voci giungano a Bergamo, ordina al condottiero Sagramoro Visconti di spostare le tre squadre a Cologno, Bregnano e Urgnano dando loro solo alloggio e strame, salvo quanto i locali volessero offrire loro sponte.

Domino Segramoro Vicecomiti, militi et armorum ductori nostro.
Li homini nostri de Vaylà et de quelli altri luogi de Giara d'Ada, unde sonno allogiate quelle tre squadre de gente d'arme, sonno venuti a gravarsi con nuy per le spexe che domandano esse genti da essi homini; et perché non voressemo che questa voce andasse a Pergamo né in le terre delli inimici, che li nostri homini facesseno le spexe ale gente d'arme, volimo che debiate mandare dicte gente subito a Cologno, Bregnano et Urgnano, et compartirli honestamente fra dicti tre luogi, facendoli dare solamente stantie e strame e non altro, salvo se li dicti homini de sua bona voluntà non li volesseno dare qualche altra cosa, perché dicte gente porano ben così vivere là, como facemo nuy, e queste gente de qua et multo melius per la comodità dele stantie et strame che haveranno. Data ut supra.
Zaninus.
Iohannes.