Registro n. 16 precedente | 529 di 1825 | successivo

529. Francesco Sforza al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza (1453 novembre 19 "contra Urces Novas").

Francesco Sforza esprime al podestà e al capitano della cittadella di Piacenza la sua soddisfazione per come hanno sistemato re Renato e i suoi. Alla obiezione di lasciare a loro la possibilità di prendere legna perchè ritengono che il quantitativo assegnato è insufficiente, il duca risponde che essi non hanno bestie "apte a mandare per legne" e, inoltre, si eviterà che si taglino alberi "ali nostri homini". Vuole, invece, che podestà e capitano calmierino con sanzioni penali i prezzi delle vettovaglie, per evitare che accaparratori profittino. della situazione, e li esorta a provvedere che ogni giorno vi sia sul mercato la quantità di beni ritenuta onesta.

Potestati et capitaneo citadelle nostre Placentie.
Havemo recevuto le vostre lettere per le quale ne avisati del'ordine posto ali logiamenti dela mayestà del re Renato con li suoy, del che ve comendiamo; et benché credemo non bisognare, pur ve caricamo, per quanto haveti voglia fare cosa a nuy grata, debiati prosequire in tuto et per tuto quanto per altre nostre lettere ve havemo scripto in quella materia [ 144r] Et perché ne scriveti che meglio seria assignarli le ligne ali buschi, perché non se contenterano de quella quantità se gli darà, quantunche honesta, dicemo che a nuy pare altramente, perché in quella compagnia gli sonno de molti gentilhomini e signori, quali non hanno bestie apte a mandare per legne et che starano contenti ala honesta tassa gli serà data, e serà più honore a nuy e a vuy, et non haverano cagione le gente taliare et guastare li arbori ali homini nostri. Ceterum, accioché per tali logiamenti el formento et altre victualie non cresca più del'honesto precio, che seria damno ala cità, donde tenendose alo honesto precio gli serano utili, volimo e ve comettemo che statim debbiati mettere uno certo honesto e limitato precio così al formento, como ale altre victualie; et se, per questa tale limitatione, quelli che ne hanno la stringeseno e non la volesseno vendere, volemo che a quelli che n'hano debiati fare uno comandamento penale: che ogni dì de mercato ne debbiano havere mandata ala piaza quella quantità ve parerà honesta, et a questo metiti bono ordine. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.