Registro n. 16 precedente | 542 di 1825 | successivo

542. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini di Castiglione (1453 novembre 21 "contra Urceas Novas").

Francesco Sforza scrive al podestà, al comune e agli uomini di Castiglione di aver inteso che da quel porto passa, senza licenza, "gente del campo (...) da pedi e da cavallo." Ordina che non si consenta tale passaggio se non con bollettino munito della corniola ducale e sottoscritta dal suo cancelliere in conformità all'esemplare che trasmette. Avverte il podestà che, in caso di trasgressione di questa disposizione, avrà una esemplare punizione. In simile forma alle comunità di Maccastorna, Ripalta, al commissario e podestà di Cassano.

[ 148r] Potestati, comuni et hominibus Castiglioni.
Perchè intendemo molta gente del campo nostro da pedi et da cavallo passano suso quello nostro porto et partonese senza nostra licentia et saputa, la quale cosa a nuy è summamente molesta et grave, et ad ciò che da qui inanze tu sapii como governarte circha Ie genti che vengono da campo per volere passare delIà da Adda, volemo, et per la presente te comandiamo che tu non lassi passar gente alcuna nè da cavallo nè da pede del campo, et sia et habia nome che se voglia, che vengono per passare ad quello nostro porto se non porteranno uno boletino delli nostri, sigillato delIa nostra corniola et suttoscripto dal canzellero, secundo che sta lo incluso boletino, quale te mandiano per più to(a) chiareza ad ciò che tu non possi errare. Quelli che portarano el nostro boletino de campo siamo contenti che li lassi pasare secundo se contenerà in esso boletino et non altramente, avisandote che se sentiremo che ad quello porto passi gente alcuna da cavallo o da pede che vegnano de campo per passare dellà da Adda senza il dicto nostro buletino, te daremo et faremo tale punitione che sarà exempio ad li altri che seranno inobedienti ali nostri commandamenti; sichè vogli obedire quanto havemo dicto de sopra se ami el bene nostro et la gratia nostra. Data ut supra.
Et rescriveraene dela receptione dela presente.
In simili forma scriptum fuit comunitatibus Machasturne Ripalte, comissario et potestati Cassani.
Zaninus.
Cichus.