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609. Francesco Sforza al commissario di Geradadda (1453 dicembre 4 "apud Urceasnovas").

Francesco Sforza vuole che il commissario di Geradadda catturi, e non rilasci senza sua licenza, il Turco, famiglio di Giacometto da Vailate, sia che si trovi, come detto, a Caravaggio che altrove.

Commissario nostro Glareabdue.
Per certa casone havemo voglia de havere nele mane el Turcho, famiglio de Iacometo da Vaylà, quale intendemo se trova dentro da Caravazo. Per la qual cosa te comandiamo et volemo che subito, recevuta questa, tu sforzi intendere se'l fosse lì o altroe et, per tuto dove luy fosse, volemo che tu lo fazi prendere et destenire personalmente; et non lo relaxaray senza nostra licentia speciale, avisandone poi subito delIa retentione soa. Data ut supra.
Bonifacius.
Iohannes.