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657. Francesco Sforza all'abbate di San Pietro in Ciel d'oro (1453 dicembre 15 "apud Marchariam").

Francesco Sforza sollecita l'abbate di San Pietro in Ciel d'oro di consegnare immediatamente al suo cancelliere Giacomo Malombra i 500 ducati d'oro che doveva spendere "in quelle parte de là", ma che ora "gli bisogna havere qua".

Venerabili domino abbati Sancti Petri in Celo Aureo.
Noy havemo fin al presente mandato per quelli cinquecento ducati d'oro ne doveti dare, cioè ducati 500 d'oro, perchè credevamo spenderle in quelle parte (a) dellà; ma ne è accaduto uno bisogno per lo quale ne gli bisogna havere qua. Et però mandiamo da vuy Iacomo Malumbra, nostro cancellero, presente portatore, al quale vogliateli dare, expediendolo, subito giuncto che sarà Iì senza perdere tempo alcuno, perchè dicti (b) dinari Ii vogliamo spendere in uno nostro servitio importante. Data ut supra Cichus.

(a) in quelle parte ripetuto.
(b) dicti ripetuto.