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673. Francesco Sforza a Francesco de Georgiis (1453 dicembre 18 "apud Marchariam").

Francesco Sforza comunica a Francesco de Georgiis che, in onsiderzione della diligenza da lui praticata nei servizi affidatigli, gli assegnal'ufficio sopra gli alloggiamenti del Lodigiano consistente nella riscossione, dal primo dicembre, dei denari delle tasse di 800 cavalli a lire quttro mensili per cavallo. Si porti subito a Lodi, ove avrà da luoigotenente ogni istruzione e aiuto. Consegni tutti i documenti a Bartoluzio da Gubbio, famiglio ducale, che lo sostituerà lì. Nota degli alloggiamenti dei cavalli e nomi di coloro dai quali devono essere richieste le tasse. Nel Parmense: Gandolfo, come l'anno scorso, Rolando Pallavicino, cavalli 500 a lire quattro al mese. Nel Piacentino:Teseo da Spoleto, cavalli 2200, come nell'anno precedente,madonna Luchina, cavalli 500 a lire quattro mensili per cavallo. Nel Pavese Oltrepo: Antonio Campagnino da Cremona, cavalli 900 a lire quattro mensili per cavallo.Nel Tortonese: Raffaele Zaccaria, cavalli 500 a lire quattro mensili per cavallo. In Lomellina: Giovanni Stampa di Casate, cavalli 851 a lire quattro menili per cavallo. Nel Novarese: Gentile dalla Molara, cavalli 1200 a lire quattro mensili per cavallo. Nella Campagna di Pavia: Bartoluzo di Gubbio cavalli 400 a 4 lire mensili per cavallo. Nel Lodigiano: Francesco Giorgio, cavalli 800 a lire 4 mensili per cavallo.

[ 175v] Francesco de Georgiis.
Perché te havemo cognosciuto prompto et fidele et havere exequito diligentemente quanto per nuy te è commesso per lo passato, deliberamo anchora adoperarte per lo venire in li servicii nostri, donde te avisamo che te havemo assignato l'offitio sopra li lozamenti de tuto el Lodesano de far rescodere tuti li denari delle taxe per octo cento cavalli, quali Ii habiamo taxati ad computo de libre IIII imperiali per cavallo per ciascuno mese, comintiando ale calende del presente mese de decembre, como tu vederay più ad pieno per le lettere patente delIa comissione, quale te mandiamo qui alligata.
Pertanto volemo che tu te levi da lì et vade ad fare quanto se contiene in essa comissione, retrovandote col nostro locotenente de Lodi, el qual te darà ogni introductione, adiuto et favore che te bisognarà in questa materia, sforzandote de exequire ogni cosa con diligentia, como ne rendiamo certi faray; et consignando tute le scritture ad ser Bartholutio de Eugobio nostro fameglio, quale verà lì in tuo locho et dandoli tutte quelle informatione che te rechiederà sopra ciò, nuy ti havemo levato da lì non ad altro fine se non che cognoscemo, essendo tu Pavese, farai meglio li facti tuoy et li nostri altrove che lì; et questo non piglia in altra mala parte. Data ut supra.
Christoforus.
Cichus.
Die XVIIII decembris 1453.
Nota logiamentorum equorum et nomina illorum per quos exigi debent taxe.
In Parmesana: Gandolfo como l'anno passato, Rolando Palavicino, cavalli 500 a lire 4 per cavalo el mese.
In Piasentina: Theseo da Spoliti, cavalli 2200 (a) como l'anno passato; madona Luchina, cavalli 500 a lire 4 per cavalo el mese.
In Pavese oltra Po: Antonio Campagnino da Cremona, cavalli 900 a lire 4 per cavalo el mese.
[ 176r] In Tertonese: Raphael Zacharia, cavalli 500 a lire 4 per cavalo el mese.
In Lomellina: domino Iohanne Stampa de Casate, cavalli 851 a lire per cavalo el mese.
In Novarese: Gentile dala Molara, cavalli 1200 a lire 4 per cavalo el mese.
In Campagnia de Pavia: ser Bartoluzo de Eugobio, cavalli 400 a lire 4 per cavalo el mese.
In Lodesana: Francisco Georgio, cavalli 800 a lire 4 per cavalo el mese.
In Comasco: cavalli.

(a) Segue lire depennato.