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724. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1454 gennaio 6 "ex Marcharia".

Francesco Sforza, preso atto delle colonne in acqua cavate da Baronzino e dai maestri di legname andati al ponte di Rivolta, sollecita il luogotenente di Lodi a intendersi con Rossino per rimandare detto Baronzino e maestri e navaroli per "cavare" tutte le colonne sia in acqua che (se ancora ve ne fossero) all'asciutto e procuri di mandare burchielli per il ricupero del legname. Con l'allegata scrive al referendario per i pagamenti di maestri e navaroli.

[ 193v] Locumtenenti Laude.
Havemo recevuto la vostra lettera per la quale ne scriveti del Baronzino con quelli altri maystri da ligname sonno venuti dal ponte de Rivolta et delle colone erano in aqua, quale hano cavato, et cetera; ala quale respondendo, ve dicemo che de quelle hanno cavate ne piace, ma volemo siano anche cavate tutte le altre. Sichè, intendendovi con Rossino, remandati là dicto Baronzino con quelli maystri et navaroli ve pare, et provedeti siano cavate quelle colone restino, così quelle fossero in aqua (a) como quelle che fossero in sucto, benchè credemo adesso siano tucte in aqua; et mandati suso quelli burghielli siano expedienti per fare condure giuso quello ligname, secundo havemo ordinato; et in questo non se perda. Al referendario scrivemo per l'alligata quale provederà de dinari ad li maystri et navaroli, como sarà necessario. Data apud Marchariam, vi ianuarii 1454.
Zanetus.
Cichus.

(a) Segue cosi depennato.