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728. Francesco Sforza al podestà di Giarole (1454 gennaio 7 "ex Marcharia").

Francesco Sforza ordina al podestà di Giarole che, accertato il credito di dieci ducati d'oro pagati in campo da Nicola da Corte, caposquadra ducale, per Antonio di Giarole, induca costui a soddisfare il suo obbligo.

[ 194v] Potestati Glarolarum nostro.
Al strenuo Nicola da Corte, nostro capo de squadra, s'è lamentado a noi dicendo che deve havere uno Antonio della Girola ducati X d'oro, quali ha pagati per luy qui in campo, secundo luy dice, li quali non pò havere; anzi è menato in parole et ala longa, rechiedendone li faciamo fare ragione. Et parendone la soa rechiesta honesta et iusta, volimo et commettemote che, visis presentibus, tu debii mandare per lo dicto Antonio, et constandote ch'el sia vero debitore del dicto Nicola, el debii constrengere ch'el faza el dovere et gli satisfaza integramente de quello li debe dare ad ciò ch'el se ne possa adiutare in questi suoi presenti bisogni; et expediray presto el suo messo aciò ch'el non stia a perdere tempo. Data ut supra.
Zanetus.
Iohannes.