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754. Francesco Sforza a Bartolomeo Colleoni (1454 gennaio 12 Marcaria).

Francesco Sforza avverte il Colleoni che gli uomini di Lovere si sentono indifesi dai nemici e abbandonati dal Colleoni e dalle sue truppe. Vuole che oltre a provvedere all'assedio di Bre, procuri ora di curare il territorio di Lovere con lasciargli dei suoi uomini alla sua difesa. Si compiace per la conquista della rocca di Vercurate e lo informa che il Consiglio segreto vi manderà prestoun castellano.

[ 202r] Magnifico Bartholomeo Coleono.
Sonno venuti qua da nuy alcuni homini per parte del comune et homini nostri de Luere, quali, inter cetera, n'hanno exposto che loro non se tengono ben securi deli insulti et offese deli inimici, quali ponno venire et intrare in questa nostra valle como feceno questi proximi giorni, non essendole delle nostre genti ale soe defese. Et maxime dubitandose loro essere abandonati da vuy et dali vostri che sonno là, ne hanno pregati vogliamo provedere como ne pare meglio in forma che non habiano casone d'essere opressi et oltrazati da essi inimici, sì per lo bene loro, sì etiam per la salveza de quella dicta nostra valle. Per la qual cosa ve dicemo così, quantuncha per altre nostre ve habiamo (scripto) che mandasti delli vostri al'obsidio delIa rocha de Bre, che nondimeno mò vogliati etiamdio provedere ala dicta terra de Luere con lassargli qualcuni delli vostri ala difexa loro, sichè non possano recevere mancamento nè damno alcuno, et restano securi dale offexe d'essi inimici. Apresso perchè per una vostra ne scriveti che Ii vostri hanno havuto la rocha de Vercurate, dicemo che molto ne piace; et per la provisione del castellano ve avisamo como nuy havemo scripto al nostro Conseglio secreto che subito debiano mandare ala dicta rocha uno castellano, sichè, quam primum, agiungerà Iì mandato dal prefato Consiglio faretegli consignare la tenuta d'essa rocha secundo ch'el prefato Consiglio ve scriverà. Dappoy per una vostra ne avisareti como haveriti facto. Data ut supra.
Bonifatius. Iohannes.