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77. Francesco Sforza al referendario di Lodi 1453 agosto 14 "ex felicibus castris apud Gaydum".

Francesco Sforza conferma al referendario di Lodi di avere saputo della vertenza tra i dazieri lodigiani e gli uomini di Castelleone a proposito di esenzioni. Il momento consiglia di lasciar correre, e così ha pur detto al daziere della scannatura che attualmente si trova presso di lui.

Referendario nostro Laude.
Havemo recevuto le vostre lettere circha la differentia vertente tra li daciarii de quella nostra cità et li homini da Casteione per cagione dela exemptione, quale prentendano havere da nuy, ale quale, respondendo, dicemo che, andando le condictione de tempi como vano de presente, a nuy pare e volemo, con quella prudentia e bono modo saperiti ben fare, debiate tenere la cosa in colo e non procedere più ultra per alcuni dì, non intendendo per questo preiudicare ad alcuna ragione dele parte. Et così havemo facto dire al daciero dela scanatura, qual se trova qui, che habia patientia per uno pezo.
Ex felicibus castris apud Gaydum, die xiiii augusti 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.