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811. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto e ai deputati agli alloggiamenti di Piacenza (1454 gennaio 13 Marcaria).

Francesco Sforza scrive a Teseo da Spoleto e ai deputati agli alloggiamenti di Piacenza di rendersi conto delle possibilitą degli abitanti di Garica in modo da non legittimare le lamentele dei gentiluomini e uomini di detto luogo che dicono d'essere gravati "contra il dovere".

[ 221r] Nobili viro Thexeo de Spoleto ac deputatis super alogiamentis Placentie.
Li gentilhomini et homini quali hanno ad fare nel loco de Garicha n'hanno facto lamenta che troppo sonno gravati del facto delle taxe et che sonno astrecti contra il dovere, pregandone vogliamo providere ala dicta loro graveza. Per la qual cosa, non intendendo nuy che gli sia data graveza contra il dovere, volimo che prima, inteso la facultate et possibilitate loro, provediati subito che non siano indebitamente gravati, imo che non gli (sia) dato pił caricho como possano supportare, facendo in modo che pił non si possano lamentare de tale graveza. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.