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820. Francesco Sforza a Giacomo Malombra (1454 gennaio 25 Marcaria).

Francesco Sforza dice a Giacomo Malombra di aver preso atto dei modi che si hanno in casa di donna Luchina come dell'andata di quel signore (che dev'essere da lui sempre accompagnato) a Pavia a vedere il figlio del duca, Galeazzo, e poi a Milano.

Ser Iacobo Malumbre.
Per questa toa ultima del XX del presente restamo advisati de quanto ne scrive delli modi se servano in casa de madona Luchina et del'andare de quello magnifico signore ad Pavia ad vedere Galeazo, nostro fiolo, et deinde a Milano, et cetera; del tuto ne comendiamo la diligenzia toa et breviter, respondendo, dicemo che tu debii fare compagnia al prefato signore secundo che te habiamo commesso. Data ut supra.
Christoforus.
Cichus.