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821. Francesco Sforza al capitano di Casteggio (1454 gennaio 25 Marcaria).

Francesco Sforza ricorda al capitano di Casteggio di avere tempo addietro scritto agli ufficiali di Tortona di prendere Giacomino del Castellaro perchè non aveva reso conto a suo fratello Boso delle cose da lui amministrate. La sua cattura non s'è fatta perchè non lo si è trovato, ma siccome sa che bazzica lì, vuole che lo prenda e ne avvisi Boso per farlo interrogare e avere quanto gli spetta.

Capitaneo Clastigii.
Altra volta scripsemo aIi offitiali nostri de Terdona che dovessero havere omnino in Ie mane Iacomino del Castellaro, perchè non havea reso rasone al magnifico Boso, nostro fratello, delle cose che l'havea [ 223r] administrato; et fin qui pare non habiano potuto exequire quanto gli scripsemo, perchè esso Iacomino non s'è trovato. Et perchè intendemo che'l pratica lì, volimo che tu te sforzi de haverlo neIe mane et poi statim ne avisaray il prefato Boso aciò possa mandare ad intendere Ie rasone soe et conseguire el debito suo.
Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.