Registro n. 16 precedente | 83 di 1825 | successivo

83. Francesco Sforza a Pietro da Norcia, luogotenente, a Giacomo da Castiglione, podestà, a Bongiovanni Zerbo, referendario, e ai presidenti agli affari di Lodi (1453 agosto 14) "ex felicibus castris (apud Gaydum)".

Francesco Sforza scrive a Pietro da Norcia, luogotenente, a Giacomo da Castiglione, podestà, a Bongiovanni Zerbo, referendario, e ai presidenti agli affari di Lodi di non condividere la loro delibera di rifiutare l'abitazione lì all'ebreo Emanuele che voleva venire a tenere un banco in sostituzione di un ebreo fattosi cristiano. Ritiene che "quanto più zudei gli fosseno, tanto megliore et più avantazo seria ali citadini" per la concorrenza che si farebbero nel concedere interessi. Esorta il luogotenente e gli altri "a più maturamente consutare la cosa" per una nuova deliberazione.

Domino Petro de Nursia, locutenenti, Iacobo de Casteliono, potestati, domino Boniohanni Zerbo, referendario, necnon presidentibus negociis civitatis nostre Laude.
Havemo recevuta vostra lettera de duy deputati responsiva ad una nostra circha'l facto de uno ebreo, (a) quale voleva venire ad habitare in Lodi et tenire bancho et potere usare li capitoli che usano li altri zudei, quale ebreo ha bono nome et volevà venire in scambio et luoco de Hemanuello, quale è deventato christiano, de che pare che ad vuy deputati non satisfaza cum dire che ne sonno troppo di quelli (b) gli sonno. Et perchè nuy siamo d'altro parere, perchè quanto più zudei gli fosseno tanto megliore et più avantazo seria ali citadini che l'uno per l'altro per havere el suo bancho più aviato fariano più avantagio del interese del dinaro prestassero, et così etiamdio fariano più l'intrada megliore della citade et seguiriane assai più acconze et beneficii alli cittadini, essendo ebrei assay cha essendone pochi: Sichè ne pare che debiate de novo più maturamente consultare la cosa et poi vogliati per un'altra vostra deliberatione responderne del parere vostro circha zò. Ex felicibus castris, ut supra.
Duplicata die xvii augusti 1453.
Ser Iohannes.
Cichus.

(a) Da responsiva a ebreo scritto su rasura.
(b) Da cum a quelli scritto su rasura.