Registro n. 16 precedente | 833 di 1825 | successivo

833. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1454 gennaio 28 Cremona.

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Lodi non gravi oltre il dovuto gli uomini di Corno Nuovo, già "desfacti" da "infinite gravezze", per cui si lagnano dell'accresciuto numero di cavalli loro assegnato.

Locuntenenti Laude.
Li poverhomini del Corno Novo de Lodesana n'hanno sporto la introclusa supplicatione et molto se gravano del'acrescimento delli cavalli quale gli è facto; et perchè sonno pur desfacti et hanno supportato infinite graveze per lo passato, te commettemo et volemo che debii havere advertentia al facto suo et vedere de tractarli per modo che non habiano ad agravarsi che siano gravati oltra el dovere. Ex Cremone, xxviii ianuarii 1454.
Irius.
Cichus.